Ubi banca incorpora la società immobiliare palazzo della fonte: Contratto del credito ai dipendenti

Ubi banca incorpora la società immobiliare palazzo della fonte: Contratto del credito ai dipendenti

Ubi Banca incorpora Palazzo della Fonte Scpa, società che svolge attività di gestione immobiliare già del perimetro societario del gruppo lombardo. Grazie all’operazione i dipendenti della società di locazione avranno il contratto del credito.

Sono, infatti, coinvolti nell’operazione diversi lavoratori ai quali era applicato il contratto del commercio e dal 25 novembre, data di definizione dell’operazione di “insourcing” di Palazzo della Fonte, sono estese tutte le tutele del contratto nazionale Abi e del contratto integrativo di Ubi Banca.

L’intesa è stata raggiunta tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali e i vertici del gruppo Ubi il 12 novembre.

Tra gli aspetti rilevanti dell’accordo sindacale c’è il riconoscimento delle tutele del contratto del credito tra cui la norma secondo la quale «non verranno disposti trasferimenti di dipendenti a oltre 75 km per tratta, di distanza dalla rispettiva residenza senza il consenso dell’interessato, salvo che ricorra il caso di comprovata e infungibile esigenza di servizio».

Inoltre l’inquadramento dei dipendenti avverrà nell’ambito delle Aree Professionali e dei Quadri Direttivi del vigente Ccnl del credito.

Nel dettaglio coloro che provengono dal contratto del commercio saranno inquadrati nel livelli del contratto del credito secondo lo schema della seguente tabella:

CCNL COMMERCIO CCNL CREDITO
Quadro(con ruolo di responsabilità nell’ambito della struttura organizzativa Quadro direttivo 4° livello
5° livello 2°area 3° livello

«Questo accordo rappresenta un nuovo e importante segnale positivo di estensione del Ccnl del Credito a dipendenti che avevano quello del commercio pur lavorando già nel perimetro del Gruppo» ha commentato il coordinatore Fabi gruppo Ubi, Paolo Citterio.

«Le organizzazioni sindacali del gruppo UBI in stretto contatto con le segreterie nazionali sono ora impegnate con la massima intensità nell’affrontare le due procedure di esternalizzazione a BCube ed Accenture. La partita è tanto più delicata in quanto si inserisce in un momento di rinnovo del Ccnl nel quale la tenuta dell’area contrattuale rappresenta uno dei punti centrali» ha concluso il coordinatore Fabi.

Roma, 13 novembre 2019

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