CASINI (FABI), prime battute interlocutorie tra sindacati e MPS: «Da definire assunzioni»

CASINI (FABI), prime battute interlocutorie tra sindacati e MPS: «Da definire assunzioni»

Siena, 8 luglio 2022. “Quello di oggi con i rappresentati del Monte dei Paschi di Siena è stato solo un
incontro interlocutorio, solo una formalità per avviare la procedura sindacale sul piano industriale.
In questa fase, insomma, non possiamo dare nulla per scontato. Del resto, il confronto deve ancora
entrare nel merito dei singoli argomenti da affrontare e discutere; diversi sono i punti da chiarire, a
cominciare dal numero delle assunzioni che dovranno essere concordate, come sempre avviene nel
settore, per compensare le 3.500 uscite volontarie indicate nello stesso piano industriale. Se sarà
utile, ci prenderemo tutto il tempo necessario e, senza alcuna fretta, agiremo, come sempre,
nell’esclusivo interesse delle lavoratrici e dei lavoratori di Mps”. Lo dichiara il segretario nazionale
e amministrativo Fabi e coordinatore Fabi nel gruppo Monte dei Paschi di Siena, Franco Casini. “Il
vertice della banca, inoltre, dovrà chiarire se è realistica, alla luce del piano industriale, la possibilità
che la banca possa restare autonoma, come noi peraltro auspichiamo, al termine del percorso 2022-
2026. Il piano scommette su un forte rilancio commerciale della banca e su un importante aumento
della redditività in un contesto, quello attuale, caratterizzato da una forte incertezza sulle
prospettive di crescita economica e con una probabile risalita delle sofferenze sui crediti: si tratta di
elementi essenziali che determineranno il raggiungimento degli obiettivi e che dovremo discutere
analiticamente con i vertici della banca, anche per assicurare, a tutto il personale, una prospettiva
di definitiva tranquillità e serenità dopo anni di sacrifici in termini personali, professionali ed
economici” aggiunge Casini.

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